La stagione estiva è arrivata anche quest’anno e con essa caldo, sole e maggiore possibilità di stare all’aperto. Ma in qualsiasi luogo ci si trovi, al mare, in montagna o in città a lavorare, in estate non dimentichiamoci di riadattare le nostre abitudini alimentari per fronteggiare al meglio gli effetti delle alte temperature. Seguire alcuni consigli alimentari può essere utile per affrontare l’afa estiva e ridurre il rischio di disidratazione, una complicanza che interessa soprattutto bambini, anziani e donne in gravidanza, ma che permette anche di risparmiare quei chiletti in più che inficerebbero la nostra prova costume. Vediamone alcuni.
Parola d’ordine: “acqua!”
Con l’aumento delle temperature si suda di più e mantenere una corretta idratazione è la chiave fondamentale per reintegrare i liquidi persi. Il consiglio è quello di bere quanta più acqua possibile, anche se non si avverte lo stimolo della sete, perché, a volte, quando lo avvertiamo è già troppo tardi e i sintomi della disidratazione potrebbero essersi già manifestati. Inoltre, ingerire la giusta quantità di acqua al giorno, permette di contrastare il ristagno dei liquidi e prevenire fastidiosi inestetismi come la cellulite.
Consiglio: cerchiamo di bere almeno 1,5 L d’ acqua al giorno!
Più frutta e verdura fresche
Quando sudiamo non perdiamo solo acqua, ma anche tanti sali minerali e vitamine idrosolubili: ecco perché d’estate ci sentiamo maggiormente stanchi e spossati. Tuttavia è proprio questa la stagione in cui la natura ci mette a disposizione una vasta gamma di frutta e verdura, che oltre ad essere ricchissime di acqua, sali minerali e vitamine, permettono di reintrodurre i micronutrienti persi con il sudore e affrontare al meglio le giornate più calde.
Consiglio: 3 porzioni di verdura e 2-3 frutti di stagione al giorno sono sufficienti per guadagnare benessere.
Favorisci la digestione
Con il caldo la digestione rallenta, quindi è importante aiutare il nostro organismo a lavorare con efficienza. Come? Innanzitutto, moderando il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi e preferibilmente scegliendo alimenti freschi, facilmente assimilabili e ricchi di acqua.
Consiglio: mangiamo alimenti cotti a vapore, in modo che l’apporto delle sostanze nutritive (vitamine e minerali) rimanga inalterato.
Non saltare i pasti, sì a spuntini freschi e salutari
Lo spuntino di metà mattina e la merenda sono pasti a tutti gli effetti, anche se molto spesso vengono sottovalutati e considerati come non necessari. In realtà essi rivestono un ruolo di fondamentale importanza a tutte le età perché contribuiscono a mantenere attivo il metabolismo, consentendo di distribuire meglio l’energia (calorie) nell’arco dell’intera giornata, mantenendo i livelli di glicemia (e di conseguenza d’insulina) più costanti e garantendo di arrivare a pranzo e a cena senza avere una fame eccessiva e quindi senza il rischio di introdurre calorie in eccesso.
Consiglio: scegli di fare il giusto spuntino a metà giornata!
Occhio alle bevande!
È buona regola moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, come succhi di frutta, cola, aranciata, tè freddo, non solo per una questione di scarsa qualità nutrizionale, poiché lo sappiamo, queste bevande contengono principalmente calorie vuote, cioè apportano energia data dallo zucchero e nessuna sostanza nutritiva, ma soprattutto perché, richiamando i liquidi nell’intestino, possono causare dissenteria e accentuare la disidratazione.
Consiglio: attenzione anche agli alcolici perché, oltre ad essere ipercalorici e a contenere anch’essi calorie vuote, aumentano la sensazione di calore e quindi la sudorazione.